Definita dallo scrittore Domenico Rea “la piccola Svizzera” per la qualità di vita e la bellezza e fruibilità dei suoi spazi, Cava de’ Tirreni rappresenta uno dei fiori all’occhiello del territorio non costiero della Provincia di Salerno.
I suoi primi abitanti furono i Tirreni, tribù nomade Etrusca. Successivamente passò sotto la dominazione dei Romani e veniva preferita da questi ultimi come luogo di riposo. Resti di questa civiltà sono stati trovati nelle terre a confine con la vicina Nuceria Alfaterna. L’ultima civiltà di cui si ha testimonianza è quella Longobarda.
Il suo monumento più importante è l’Abbazia Benedettina delle SS. Trinità. Fondata nel 1011, conosciuta più comunemente come “Badia di Cava”. La fabbrica religiosa nel corso dei secoli si è arricchita di numerose opere di notevole valore artistico come affreschi, sculture, sarcofagi e mosaici.
A conferma della sua vocazione turistica, dopo la seconda guerra mondiale, Cava fu prima riconosciuta come “Stazione di Soggiorno e Turismo” e successivamente ne seguì l’istituzione della relativa Azienda autonoma.
Ancora oggi, Cava de’ Tirreni è un centro di turismo selezionato per arte, cultura, storia, architettura, arte e ambiente.